Mi affascinava e spaventava allo stesso tempo quel quadro. Quel lungo collo,gli occhi dipinti di bianco che nonostante il vuoto riempivano lo spazio e i pensieri. Osservato e temuto è rimasto appeso molto tempo di fronte alla porta della mia cameretta da bambina. Era una stampa di un quadro del Modí, Ritratto di Lunia Czechowska,ne sono ancora innamorata.
Ho iniziato a riprodurre quel quadro a matita e col tempo ho iniziato a copiare altre opere e poi a disegnare,sempre e solo a matita,fino a quando dopo aver visitato varie mostre fra cui quella appunto di A.Modigliani, a Genova, e quella J.Gill a Singen,presso il Mac- Museum Art and Cars dove ho avuto occasione di parlare con l'artista e compiere il gesto che probabilmente ha dato il via a tutto,portargli un disegno a matita che voleva essere una rappresentazione del pittore.
Dal momento che gli ospiti della serata in questione erano li per comprare i quadri è rimasto molto sorpreso dal fatto che io al contrario avessi qualcosa per lui. Anche sua moglie sembrava incredula e dopo quel momento molto intenso mi ha augurato buona fortuna per la mia arte. Il suo augurio mi ha dato probabilmente il coraggio di provare a dipingere.
Nei miei quadri trovete le mie emozioni, nessuno stile in particolare, solo ispirazione, la mia.
Lasciatevi trasportare dalle forme e dai colori, lasciate spazio alle emozioni...